LE NUOVE TECNOLOGIE A TUTELA
DELLA VITA E DELL'OCCUPAZIONE

Progetto approvato
con D.D.R.T. 7772/2000
all'interno del
POR R.T. Ob.3 FSE




 

INDICE NAVALMECCANICA

1. I PROCESSI PRODUTTIVI 
  
  1.2      Vetroresina
   1.2.1.  Il processo produttivo
   1.2.2.  I materiali
   1.2.3.  Costruzione dello scafo e della coperta
   1.2.4.  Finitura
   1.2.5.  Incollaggio 
   1.2.6.  Costruzione degli interni
   1.2.7.  Allestimento
   1.2.8.  Verniciatura
   1.2.9.  Officina meccanica 
   1.2.10. Falegnameria
   1.2.11. Taglio
   1.2.12. Varo
   1.2.13. Dotazione a bordo
   

   

1     I PROCESSI PRODUTTIVI

    1.2   Vetroresina        

     1.2.1    Il processo produttivo

Le imbarcazioni di vetroresina sono costruite impiegando stampi che danno la forma allo scafo, alla coperta e alle altre parti strutturali che successivamente dovranno essere assemblate per incollaggio. La dimensione delle imbarcazioni in vetroresina possono variare da pochi metri ad alcune decine di metri. Le imbarcazioni più grandi costruite in Italia sono quelle militari che non arrivano a cinquanta metri.

In Figura 2 si riporta lo schema del ciclo produttivo, le cui operazioni sono descritte successivamente.

Figura 2 – Il ciclo produttivo nei cantieri che costruiscono le imbarcazioni in vetroresina.

1.2.2        I materiali

I materiali impiegati sono di tipo diverso:

·          Stampi

·          Tessuti in fibra di vetro e fibre di vetro non tessute

·          Tessuti in fibra di carbonio o in fibra di altro tipo

·          Resine poliestere

·         Resine fenoliche o di altro tipo

·          Alcool polivinilico

·          Solventi

·          Gel-coat,

·          Cere

·          Colle

·          Vernici

·          Legname, semilavorati e manufatti in legno

·          Materiali metallici, semilavorati e manufatti in metallo

·          Materiali , apparecchiature elettriche e elettroniche

·          Materiali e impianti da istallare

·          Dotazione per la navigazione

Il materiale in arrivo è scaricato dai mezzi di trasporto, controllato e stoccato in magazzino. Nel magazzino generale sono custoditi anche utensili, oli e altre attrezzature necessarie per l’impiego delle macchine utensili impiegate nelle officine.

Gli spostamenti dei materiali sono i seguenti:

·          Gru su rotaie gommate

·          Carrelli elevatori a forche

·          Furgoni su gomma

1.2.3        Costruzione dello scafo e della coperta

Lo scafo e la coperta sono prodotti su stampo come già detto. Gli stampi devono essere prodotti stendendo l’alcool polivinilico e cera sulla loro superficie per facilitare il distacco del manufatto quando l’operazione di formatura è completata.

La successiva operazione è la stesura di gel-coat su tutto lo stampo in modo che la superficie esposta abbia un grado di finitura superiore a quello ottenibile con la resina.

Si inizia quindi la stesura dei teli tessuti in fibra di vetro che si impregnano con resina poliestere multistrato e stirolo.

L’operazione consiste nell’alternare la stesura di un telo e l’impregnazione con resina. La resina può essere somministrata con rulli orientati a mano o con macchine impegnatrici.

Durante tali operazioni inizia la polimerizzazione dello stirolo con conseguente indurimento del manufatto che si sta formando.

La stesura del telo e la successiva impregnazione sono ripetute un numero di volte tanto maggiore quanto più alto è lo spessore che si vuole dare al manufatto.

Per la costruzione di scafi di piccole dimensioni e di non grandi qualità la formatura si realizza proiettando una sospensione di fibre e resina sullo stampo preparato come già detto. Con tale tecnica le fibre impregnabili sono di lunghezza contenuta ed il manufatto ottenuto a parità di spessore avrà una rigidità ed una resistenza minori di quello fabbricato con l’uso dei teli tessuti impregnati di resina mediante rulli.

1.2.4        Finitura

Il manufatto formato può essere distaccato dallo stampo dopo alcune ore affinché il processo di polimerizzazione sia completato e la rigidità abbia raggiunto il valore desiderato.

Lo scafo e la coperta devono essere rifiniti con operazioni di taglio, di molatura e di sagomatura sulle parti che devono essere assemblate con altri componenti per incollaggio.

1.2.5        Incollaggio

Lo scafo è unito alla tuga (o coperta) per incollaggio; per incollaggio sono assemblati anche altri pezzi minoro come il quadro di comando, la torretta, o altre strutture costruite separatamente.

L’operazione di incollaggio è predisposta preparando le superfici con la finitura (già vista) ed una preliminare pulizia sia meccanica che con solventi.

Le colle sono stese manualmente ed i pezzi accoppiati con l’ausilio di gru e carro ponti.

1.2.6        Costruzione degli interni

La costruzione degli interni e la coibentazione antirumore sono operazioni eseguite con l’imbarcazione a terra sullo scalo.

Il caricamento del materiale è effettuato con l’aiuto di gru o di carroponti.

Le attività sono caratterizzate da spazi angusti a disposizione per la loro esecuzione.

Gli interni sono realizzati prevalentemente in legno, per limitare il peso e perché è un materiale isolante; possono tuttavia essere impiegati altri materiali capaci di conservare le proprie caratteristiche in ambiente marino.

1.2.7        Allestimento

L’allestimento di una nave con gli impianti meccanici, igienici, frigoriferi nonché con il sistema di propulsione è eseguito con l’imbarcazione a terra sullo scalo.

Il caricamento dei componenti degli impianti è effettuato con l’ausilio di gru e di carroponti.

Il montaggio è eseguito a bordo in spazi angusti

1.2.8        Verniciatura

Le superfici rifinite con gel-coat non hanno bisogno di ulteriore protezione o finitura con vernici; soltanto la parte sommersa deve essere protetta con pittura antivegetativa. Gli interni, le parti in legno o altre parti metalliche devono essere protette con vernici resistenti all’ambiente marino.

1.2.9        Officina meccanica

L’officina meccanica deve predisporre tutti gli elementi per installare gli impianti a bordo: supporti, giunti,giunzioni antivibranti, tubazioni, valvole, pompe.

Nell’officina meccanica si dovranno eseguire tagli, piegature, saldature, pulitura e sabbiatura di elementi metallici costituenti gli impianti di bordo. Queste attività, pur impiegando un numero limitato di persone, sono molto differenziate.

L’officina meccanica assolve anche compiti di manutenzione degli impianti di stabilimento, dei mezzi di sollevamento e delle macchine operatrici.

1.2.10  Falegnameria

Nella costruzione delle imbarcazioni da diporto la falegnameria è generalmente incaricata di costruire tutti gli interni mediante preparazione dei pannelli in officina e messa in opera sullo scalo con giunzioni meccaniche o per incollaggio.

L’officina è dotata di tutte le macchine utensili necessarie per la lavorazione del legno.

1.2.11  Taglio

In alcune fasi della costruzione è stato citato l’impiego di teli di vetroresina per la formazione delle strutture dell’imbarcazione e di pannelli di poliuretano (o materiale equivalente) per la coibentazione degli ambienti.

Sia gli uni che gli altri spesso devono essere tagliati per essere adattati alla forma dello stampo o della parete. Occorre quindi un attrezzatura specifica per il taglio, che sarà eseguito in un reparto dedicato.

Il telo o il panello è portato su un tavolo dove, seguendo una sagoma-modello, è tagliato a mano o con una macchina a tagliare.

Gli sfridi sono raccolti ed eliminati come rifiuti.

1.2.12  Varo

L’imbarcazione è messa in mare dopo il completamento della costruzione degli interni, dell’impiantistica, dell’istallazione del sistema di propulsione e della verniciatura degli esterni.

Il varo è effettuato per sollevamento con gru per imbarcazioni piccole, per scivolamento sullo scafo o per allagamento del bacino sul quale è posizionato lo scalo come gia visto per le navi in acciaio.

1.2.13  Dotazione a bordo

La dotazione di bordo necessaria alla navigazione è imbarcata eventualmente con l’aiuto di gru.

Sono installate le apparecchiature e sono eseguite le prove sugli impianti.

Sono infine eseguite le prove di navigazione.