2.4
Tessuto composito
La
descrizione del ciclo produttivo riferito alle imbarcazioni
di tessuto composito ha messo in evidenza una gamma di operazioni
molto più semplici e numericamente inferiori rispetto alla navalmeccanica
e alla vetroresina. Ne deriva una organizzazione del cantiere
e dei luoghi di lavoro più semplice.
2.4.1 I
rischi convenzionali nella costruzione di imbarcazioni in tessuto
composito
La
dimensione generalmente limitata delle imbarcazioni in tessuto
composito ed le diverse fasi di costruzione rendono i “rischi
convenzionali” differenti rispetto a quelli visti in precedenza.
Infatti, nei cantieri per la costruzione di imbarcazioni in
tessuto composito non si hanno ne spostamenti di pezzi di grandi
dimensioni, ne impalcature elevate; per cui i rischi convenzionali
si riscontrano solamente durante le fasi di sartoria e di saldatura.
Le
prime operazioni, analogamente ad una sartoria industriale recano
la possibilità di piccoli infortuni come tagli, schiacciamenti
di mani e scivolamenti. Mentre nel reparto di saldatura si è
sottoposti a possibili infortuni legati agli ingranaggi delle
diverse macchine utilizzate, a schiacciamenti sotto le presse
dello stampo, scosse elettriche durante le saldature ad alta
frequenza, cadute dai soppalchi dove sono collocate le macchine
di grandi dimensioni e bruciature a causa delle elevate temperature
(500°C) che si raggiungano nelle fasi di saldatura a caldo.
2.4.2
I
rischi specifici nella costruzione di imbarcazioni di tessuto
composito
I
maggiori rischi specifici collegati all’esposizione a sostanze
nocive si ritrovano nei reparti dediti alla pulizia dei pezzi
in tessuto, alla revisione dei prodotti, e nei luoghi di incollaggio
(dove si incollano manufatti in vetroresina con il tessuto).
Nell’operazione
di incollaggio, analogamente alla vetroresina si usano colle
di diverso tipo che emettono piccole quantità di solvente con
rischio di esplosione dei lavoratori.
Il
rischio di esposizione a rumore è presente, ma in misura molto
minore rispetto alla navalmeccanica e alla vetroresina.
2.4.3
I
grandi rischi potenziali nella costruzione di imbarcazioni di
tessuto composito
I
rischi di incendio e di esplosione sono dovuti maggiormente
alla presenza di solventi e colle altamente infiammabili.
2.4.4
Rischi
per la salute dei lavoratori nella costruzione di imbarcazioni
in tessuto composito
2.4.4.1 I rischi
Nei
cantieri per la costruzione di imbarcazioni in tessuto composito
il rischio per la salute dei lavoratori deriva dalla esposizione
a sostanze nocive.
Costruendo
la matrice attività/rischi, limitatamente alle attività che
danno luogo a rischi specifici si ottiene la Tabella
6.
Tipo di rischio
Attività |
Rischi
di inalazione |
Solventi
|
Vapori
colle |
Oli
saponi |
|
Incollaggio |
|
x |
|
|
Revisione imbarcazioni |
x |
|
x |
|
Pulizia del tessuto |
x |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Tabella
6
– Matrice attività/rischi
per le attività che generano rischi specifici nella costruzione
di imbarcazioni in tessuto composito
Le
indicazioni riportate in tabella non sono sufficienti per valutare
il rischio, occorre infatti, individuare l’agente nocivo e la
sua azione sull’apparato respiratorio o su altri organi bersaglio.
2.4.4.2
Mezzi di protezione per la salute
Negli
ambienti chiusi, non sono istallati impianti di aspirazione
localizzata che aspirano direttamente i vapori nocivi generati,
in quanto le quantità in gioco sono modesti. Si ritrovano soltanto
impianti di ventilazione che garantiscono i ricambi di aria
necessaria, limitando comunque l’accumulo di sostanze nocive
nell’ambiente.
I
dispositivi maggiormente utilizzati risultano, comunque, quelli
di protezione individuale (DPI): abiti e scarpe adatti, guanti,
occhiali, copricapo, maschere. La necessità o meno di dell’impiego
di DPI particolari come maschere, guanti, è valutata mediante
misure di controllo effettuate nell’ambiente di lavoro.
La
protezione contro gli infortuni e gli incendi segue le previste
norme di legge e non è oggetto del presente studio.