Montioni modello di sviluppo: svolto il seminario del 28 giugno
MONTIONI MODELLO DI SVILUPPO: SVOLTO IL SEMINARIO DEL 28 GIUGNO
pubblicata il 02/07/2012
Un modello di sviluppo che porta innovazione al territorio. Grazie alle potenzialità del turismo naturalistico, il PARCO interprovinciale di MONTIONI può rendere il territorio competitivo mediante qualità e stenibilità. E’ infatti un approccio di crescente successo quello dell’ecoturismo, che promuove la partecipazione emozionale del turista ai luoghi che visita mediante l’esperienza diretta del territorio e dei suoi prodotti culturali, una full immersion nella natura in passeggiate, trekking, birdwatching, degustazioni. Su questa formula punta l’assessore al turismo della Provincia di Livorno Paolo Pacini per il parco, come è emerso durante il seminario “ECOTURISMO E SOSTENIBILITA'. Il sistema parco nel mercato turistico” che si è svolto venerdì 29 giugno a Montioni con il contributo di esperti e di amministratori locali, tra i quali il sindaco di Suvereto Gianpaolo Pioli, e direttori di parchi toscani. L’iniziativa promossa dalla Provincia con il supporto di Provincia di Livorno Sviluppo nell’ambito del progetto strategico COREM, finanziato con fondi europei del P. O. Italia - Francia Marittimo 2007/2013, verteva sull’ecoturismo come forma emergente nelle preferenze del turista contemporaneo. Il parco infatti, offrendo la possibilità di scoprire il territorio e i prodotti locali, la cultura e la natura, rappresenta un sistema ideale per il turismo slow e le sue esigenze di una vacanza con approccio emozionale, perché resti un’esperienza indimenticabile. Il parco di Montioni è un esempio di integrazione di una realtà industriale e di sviluppo agricolo fino dall’Ottocento. Fu scelto infatti da Elisa Baiocchi, sorella di Napoleone e principessa di Piombino, per creare un villaggio sperimentale che ruotava intorno alle miniere di allume ed un nucleo abitativo, con le case dei lavoratori e la scuola per i ragazzi, secondo un modello adottato per esempio dal gruppo Solvay. Inoltre circa 5 ettari di terreno furono coltivati a vigneti con vitigni importati dalla Francia - Champagne e Bordeaux – anticipando nella zona la viticoltura degli anni Settanta. “La valorizzazione e la salvaguardia di queste risorse possono fornire opportunità di sviluppo economico compatibile con l’offerta mare e dare occasioni di crescita alle microimprese” ha affermato Pacini, rivolgendosi ai piccoli imprenditori che hanno partecipato all’iniziativa e ai ragazzi che hanno frequentato i corsi di formazione finanziati con le risorse provinciali. Il prossimo passo sarà perciò quello di offrire pacchetti ecoturistici secondo modalità già vincenti in altri paesi europei. Al turismo naturalistico sarà infatti dedicato il workshop che si svolgerà a Cecina nell'ambito della BETA il 23 e 24 settembre 2012. “Il sistema dei parchi delle province della costa toscana – dalle Apuane all’Uccellina, San Rossore e la Val di Cornia – ha già fatto rete costituendo un modello a livello italiano con il Tuscan Walking Festival – ha continuato Pacini – per l’incremento del turismo in bassa stagione”. Il festival si svolgerà quest’anno da settembre a novembre con iniziative personalizzate nei vari territori. “Questa sinergia tra i parchi è stato finora l’elemento più importante del progetto Corem – spiega Maria Giovanna Lotti, presidente di Provincia di Livorno Sviluppo – che comprende una rete di parchi e realtà con forte interesse nel turismo, ecologia e ambiente nella quattro regioni del Programma Operativo Italia- Francia- Marittimo: Toscana, Sardegna, Liguria e Corsica. La Provincia di Livorno in particolare si è occupata della valorizzazione dell’ecoturismo e si sta attivando per dare un seguito al progetto”.