LA STORIA DI LIVORNO INSEGNA LA DEMOCRAZIA AI GIOVANI EUROPEI
LA STORIA DI LIVORNO INSEGNA LA DEMOCRAZIA AI GIOVANI EUROPEI
pubblicata il 15/10/2019
Livorno città delle nazioni è un simbolo di integrazione, di rispetto delle diversità e convivenza civile. Per questo una delegazione di 23 insegnanti, studenti e dipendenti di istituzioni come musei, e governi locali dalla Norvegia, Polonia, Germania e Svezia giovedì 17 e venerdì 18 ottobre vengono a Livorno per un seminario su “Democrazia e diritti umani: insegnare la storia ai giovani per collegare il passato alle sfide del presente”. L’iniziativa si svolge all’interno del progetto Erasmus+ “GoDemo – Core business of education: history”, di cui Provincia di Livorno Sviluppo è partner. L’obiettivo del progetto infatti è promuovere l’insegnamento della storia per far comprendere ai giovani i valori della democrazia e della non discriminazione tra persone di provenienza diversa. Ogni paese approfondisce episodi chiave della propria storia – in Italia le persecuzioni degli ebrei durante l’ultima Guerra mondiale - condividendola con gli altri partner per collegare il passato al presente e rendere consapevoli le giovani generazioni dei rischi dell’intolleranza e del razzismo.
Al progetto partecipano le classi IV e V del liceo classico dell’IIS “Niccolini Palli”, che incontrano 6 studenti di 3 scuole superiori di Noetteroey (Norvegia), Poznan (Polonia), Weinheim (Germania) per parlare di «Livorno città delle nazioni promotrice di ideali di democrazia e di difesa dei diritti umani”. I ragazzi, attraverso dibattiti, video e ricerche condotte da ogni scuola, si confrontano su episodi emblematici di discriminazioni e persecuzioni del passato e del presente.
Giovedì 17 ottobre, dopo il saluto di benvenuto delle organizzazioni ospiti (Paolo Nanni, amministratore unico di Provincia di Livorno Sviluppo e Alessia Bianco, dirigente del “Niccolini-Palli”), il liceo classico presenta il proprio percorso contro le discriminazioni con un video sulle visite scolastiche in luoghi di eccidi nazisti avvenuti in Italia e nei campi di sterminio in Polonia. Le altre scuole condividono la loro storia, legata alle persecuzioni di minoranze. Sono previste visite alla sinagoga, con l’incontro con la Comunità Ebraica della città, alla Fortezza Vecchia, e in via della Madonna, sede delle chiese della Madonna, dei Greci Uniti e degli Armeni, testimonianza della coesistenza di diverse confessioni religiose. Venerdì 18 ottobre al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo si tengono una serie di workshop ed esperimenti pratici sugli effetti negativi dei pregiudizi e delle convinzioni che minacciano la democrazia.